Aloe vera

Sono indubbiamente straordinarie le lunghe giornate passate al mare con gli amici ed organizzate all'ultimo momento. 

Ci si dimentica ombrellone e cappello; impavidi si corre verso la fresca salvezza blu cobalto e ci si tuffa; chi senza indugio con schizzi che rievocano tsunami e chi, bagnandosi dapprima le braccia poi piano la pancia, lancia versi striduli mortiferi imprecanti contro il tuffatore precedente; anche la crema si dimentica spesso ma la pasta al forno MAI! 

Lei si è riposta da sola nello zaino e cuoce sotto il sole mentre i 40 gradi leggeri accarezzano la pelle.

Ci si sfida a lunghissime partite a burraco con interminabili rivincite; ci si lancia la palla che puntualmente va sulla testa del vicino, e si passano ore con i piedi termoregolatori nell'acqua per non sentire il caldo afoso e sopravvivere. 

Arriva poi il momento di tornare a casa, stanchi ma felici. Ed è dopo una bella doccia rilassante che il film horror più terrificante della storia si proietta sulla pellicola della nostra vita.  Sulla pelle possiamo sentire l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c.

A quel punto l'unica cosa che può fermare il dolore infuocato della piccola Pompei sul nostro corpo è lei , l'ALOE VERA. 

Colei che riuscirà per un tempo non troppo breve a spostare le nostre membra dal magma incandescente alla fresca brezza di un venticello amico che soffia nella tarda sera di una giornata primaverile.

Ci sono 1001 motivi per scegliere di coltivare in casa questa pianta dai super poteri. 

Innanzitutto dalla foglia di Aloe è facile ricavare un gel con caratteristiche antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti e disinfettanti, oltre che depurative. Basta tagliare la foglia, di almeno 3 anni, in senso longitudinale. Il gel che fuoriesce, se spalmato sulla pelle dopo una giornata di sole, conferirà freschezza immediata. 

Ma non è tutto! Questa pianta , originaria dell' Africa e Arabia e appartenente alla famiglia delle Aloaceae, riesce ad assorbire sostanze dannose quali formaldeide e benzene, e ha un rilascio continuo di ossigeno. Quindi non solo ci delizia in casa con il suo elegante aspetto arbustivo o arborescente, ma mantiene pulito l'ambiente e l'aria che respiriamo. Un'ottima idea è quella di posizionarla in camera da letto.  

Un altro punto a suo favore è la facile coltivazione. Ideale per chi non ha ancora sviluppato il pollicione verde. Praticamente non ha bisogno di cure, è una pianta longeva e resistente.

QUALI CURE?

Innanzitutto può essere coltivata in piena terra o in vaso.

ESPOSIZIONE

Necessita di molta luce, anche diretta per alcune ore, e temperature tra i 20 e i 30°C.

IRRIGAZIONE

Essendo una pianta grassa non necessita di molta acqua, quindi attenzione ai ristagni idrici. Un indicatore da prendere in considerazione quando la pianta ha sete è la punta che comincia a seccarsi. 

TERRENO

Scegliamo un terreno di ottima qualità per cactacee e che sia ben drenato.

CONCIMAZIONE

Non si tratta di una pianta che ha bisogno di molta concimazione, può crescere bene per molto tempo anche senza. In ogni caso, si consiglia di concimare all’inizio della primavera e all’inizio di ottobre, utilizzando un fertilizzante per cactus e piante grasse.